martedì 10 aprile 2012

IMPARARE A DIRE DI NO

Devo scriverlo grosso davanti agli occhi ogni volta che parlo con qualcuno.... Ho la stramaledetta abitudine di pensare che gli altri si possano offendere se dico di no ad una qualsiasi proposta mi viene fatta....e cosi' spesso mi caccio in situazioni insostenibili e dico di si' a cose per cui non ho il minimo interesse!!!!

Credo che la migliore cosa da fare sia ascoltare il mio istinto: raramente ha sbagliato e me ne sono accorta quando non gli ho dato retta.... Se la senzazione che ti crea la persona, la proposta etc... non è positiva o è neutra... IMPARA A DIRE DI NO!!!

Non è facile per una che è venuta su col pallino di non farsi criticare mai e anzi di passare inosservata agli altri, quasi anonima, quasi che mi vergognassi di quello che ero o pensavo!!!

Forse sono retaggi di un educazione al rispetto inculcata da bambina o forse sono proprio cosi' e la bassa autostima che AVEVO di me ha permesso che pur di non escludere nessuno, accettassi sempre quel che mi veniva propinato.... SBAGLIATISSIMO!!!!!

Ora voglio imparare a dire di no!!! Come fare.... Ricordarsi di ascoltare il proprio cuore e le proprie senzazioni prima di pensare a quello che potrebbe "pensare" la persona che ho di fronte!!!

Sembra banale lo so... ma per me non lo è!!!! Io sono quella che cerca di raggiungere sempre un compromesso e quindi di far del bene a tutti .... dimenticandomi di FARNE A ME STESSA!!!

Come fare? Imparare ad esternare di piu' quello che penso... ma non è facile!!! Ci sono situazioni che creano ansia e stress... e ricompare il nodo alla gola!!! Comunque con diplomazia e savoir faire ci riusciro'!!!!!

A presto

Ery

venerdì 6 aprile 2012

LA RIBELLIONE

Rivoluzioni, Ribellioni...mi son sempre detta che non facevano per me. Il perche' non lo so, ma il ricorrere alla violenza per far comprendere le mie ragioni mi ha sempre inorridito e infastidito (anche perche' ho una fottuta paura di chi potrebbe farlo a me!!).

Sul web invece si parla solo di ribellarsi ad uno stato di cose che EVIDENTEMENTE non vanno piu' e che soffocano quello che un tempo era il ceto medio borghese...

Non sono uno statista e lungi da me proporre soluzioni ad una situazione politco-economica così ingarbugliata, fatto sta che non mi sento a mio agio al pensiero di MARCIARE SU ROMA!!!!

Non so se sia paura, ma non credo... E' piu' una voglia di confronto sano e civile (se ancora si puo' usare questa parola) non partendo prevenuta e credendo in quella parte di dirigenti e politici che stanno tentando di far girare un sistema senza doppi fini.... Certo ce ne saranno pochi, ma voglio credere in quei POCHI ELETTI perchè se qualcuno crede in me mi rende capace di muovere anche le montagne e quindi Voglio credere in queste persone....

Forse è utopia, ma non vorrei distruggere un mondo che abbiamo costruito con cosi' tanti sacrifici per poi ricominciare da capo... vorrei mostrare ai miei figli che l'onesta' esiste e che ripaga....

Intanto comincio da me....

A presto.

Ery